Merito del progetto nazionale AiCS, finanziato da Sport e Salute. I dirigenti territoriali: “così li teniamo lontani dall’illegalità e mostriamo loro un altro mondo possibile”
“Lo sport salva dall’illegalità e sostiene più vie possibili”. Questo il lavoro svolto dall’AiCS Trapani con il progetto “Vivai dello Sport”. La gratuità annienta lo svantaggio economico e allieva il disagio sociale. L’integrazione restituisce fiducia e crea i legami. A Trapani, Erice e Valderice gli istruttori diventano amici e confidenti grazie al progetto nazionale promosso da AiCS e finanziato da Sport e Salute S.p.A., “Vivai dello sport per tutti – Uniti contro il drop-out” è stata la scommessa del Comitato provinciale sui 60 ragazz* tra gli 11 e 16 anni che lo sport non lo avevano mai praticato. Il maxi piano ha performato i giovani anche nelle attività artigianali e letterarie.
Una rete vincente quella di Trapani-Erice-Valderice che ha stanato le difficoltà di due quartieri popolari disagiati e ad alto rischio criminalità. “Qui i giovanissimi si sentono già grandi e hanno necessità da adulti. Questa fascia d’età è particolarmente debole da un punto di vista sociale e le ristrettezze economiche familiari li rendono facili prede del malaffare”, commenta il presidente AiCS Trapani Nicola Lamia.
‘Il punto vittoria’ – qui – lo mette a segno la fiducia e la complicità nata tra tecnici e beneficiari del progetto. Il percorso sportivo-culturale ha permesso una conoscenza reciproca che coccola e rassicura. Spiega il presidente: “abbiamo superato l’abitudine alla sedentarietà attraverso il gioco e con gli scambi sociali i ragazzi e le ragazze hanno imparato a conoscere e stringere amicizia con i pari e con i tecnici a cui, oggi, chiedono anche consigli”. Punto da Champions.
Il Corso iniziato il 7 gennaio ha organizzato tre feste dello sport, l’ultima l’8 maggio vissuto insieme a genitori, parenti e amici. L’appuntamento con l’allegria tutti insieme. Hanno imparato a giocare a calcio, basket, pallavolo, a tirare con l’arco e a praticare scherma storica, con gli istruttori Giacomo Solitro, anche membro del Direttivo AiCS provinciale, Marcella Lamia, laureata in Scienze Motorie e responsabile delle attività amministrative e gestionali, e Antonino D’Angelo che fa parte del Direttivo della Asd Societas Draconistrarum. L’associazione vive la scherma tra storia e spettacolo. Marcella Lamia è nel Direttivo provinciale e nell’ASD APS Polisportiva ‘Abebe Bikila’.
Nella regione Siciliana il focus di Trapani ha fatto lezione ai Campetti sportivi Forese, nel Campo Sportivo Sorrentino e al Fondo Auteri di Valderice (Cooperativa sociale Voglia di vivere). Mentre l’imprinting culturale si è consumato nei laboratori dell’Associazione Politea per le attività artigianali e ai locali del Mulino Excelsior di Valderice per le presentazioni letterarie. Lo sport fonde i tre comuni in un condominio per giovani.