Gli studenti tra i 14 e i 16 anni dell’Istituto Agherbino trasformano l’assemblea di istituto nell’open day del progetto di sport gratuito. “Prima tutti faccia in giù sui telefonini, ora tutti in palestra!”
Studenti attivi con ‘VIVAI dello Sport’ uniti contro il drop-out. Un’Assemblea d’Istituto per dar vita a una mattinata di sport con i tornei scolastici di pallavolo e calcio con la supervisione di AiCS Bari. A Putignano in via Diaz si prende distanza dai cellulari e si fa comunità con i ragazzi delle periferie. Si contrastano gli stereotipi culturali e di genere e si offre lo sport a tutti. Lo sport non conosce differenze solo allenamento e inclusione.
Nella palestra dell’Istituto Professionale Agostino Agherbino i ragazzi dai 14 ai 16 anni si mettono in gioco. Un’opportunità per chi abita nelle masserie e trova difficoltà a fare attività fisica rientrando in città al pomeriggio. A Putignano lo sport gratuito è arrivato nelle periferie. Ha concretizzato la possibilità di accesso per i giovani inattivi e coltivato il valore della partecipazione con ‘VIVAi dello Sport’, il progetto promosso da AiCS e finanziato da Sport e Salute S.p.A.
Il Presidente del Comitato AiCS Bari Francesco Mallardi parla della forza degli sport di squadra nell’abbattere il muro dei pregiudizi. “Quando abbiamo iniziato a fare lezione le ragazze non partecipavano al gioco del calcio era normale che giocassero tutto il tempo con gli smartphone dedicandosi all’attività social”, racconta Mallardi. L’intervento del Comitato provinciale invece ha puntato sulla socializzazione. 4 ore di lezione a settimana di gioco della pallavolo, del calcio, del basket, tutte attività di squadra che lavorano sul rafforzare il concetto del “noi” e sulla potenza che produce la cooperazione nella costruzione delle vie e strategie che portano ai traguardi.
Gli 80 studenti beneficiari del progetto ‘VIVAI dello Sport’ hanno compreso l’importanza di unire le forze, capito e utilizzato la capacità e la forza di organizzare un evento sportivo attraverso la promozione. Mallardi e il metodo democratico di AiCS Bari. “I ragazzi hanno organizzato un’assemblea d’Istituto e coinvolto tutta la scuola in una mattinata di sport dalle 8 alle 13 per un venerdì di marzo ricco di gioia e sport. Sono riusciti a investire ingegno e abilità direzionali e di coordinamento”.
Per l’Agherbino il fine progetto è da vivere a maggio in uno spazio aperto tutti insieme.