Il progetto ha coinvolto nella città partenopea 60 giovanissimi del centro città: il loro presidio di legalità contro il drop out sportivo, al Kodokan – asd che trova spazio nell’ex Real Albergo dei poveri   

AiCS Napoli ha lavorato sulla legalità e sui valori del fair play con gli adolescenti del centro città. Circa 60 i giovanissimi coinvolti nel progetto “Vivai dello Sport – Uniti contro il drop out” – promosso da AiCS nazionale con il supporto finanziario di Sport e Salute – provenienti dalla quarta, quinta e sesta municipalità. Qui, l’importanza del gioco di squadra è diventata necessità come la gioia di stare insieme. Il Comitato partenopeo, tra i 21 aderenti al progetto in tutta Italia, ha costruito, passo dopo passo, in quattro mesi di sport e socializzazione un gruppo coeso e attivo.

Seminare bene per produrre presidi, i “Vivai” appunto, di sport e legalità capaci di trasformare i sistemi deviati in regole di “gioco leale” e farle interiorizzare come stile di vita condiviso.

Grande soddisfazione per “Vivai dello Sport” che ha coinvolto giovani “dal calcio di cortile”, o inattivi, e comunque con poca esperienza sportiva per rispondere al motto “uniti contro il drop-out”. I giovani destinatari del programma hanno imparato a ragionare sulle strategie di gioco e ad applicarle come possibili soluzioni alle dinamiche individuali e di gruppo. Le lezioni hanno creato un ambiente familiare dove sentirsi a casa e in sintonia con tutti e tutto. Ecco perché il 10 aprile, quando si è svolta la festa di fine progetto, una voce univoca si è levata per rivendicare un: “vogliamo continuare ancora”.
Commossa racconta Manuela Papaccio – dirigente nazionale di AiCS, in linea diretta col Comitato AiCS Napoli: “I ragazzi hanno chiesto di attivare il progetto anche il prossimo anno e c’è stata forte sollecitazione anche dai genitori. Non avevano mai praticato sport con un programma regolare che li distogliesse da cellulari e videogiochi e che gli facesse comprendere il valore delle persone attraverso il gioco. Hanno affinato le capacità critiche e di connessione dei concetti attraverso la comprensione del gioco del calcio. Gli istruttori e tecnici professionisti federali sono stati determinanti ed è stato bello registrare alti progressi”.

Rosaria Castiello e Alessandro Chiariello di AiCS e ASD Kodokan Sport Napoli hanno insegnato ai ragazzi di “Vivai dello Sport” di Napoli basket, volley, calcio, ginnastica artistica, judo e karate in uno spazio di oltre 3mila metri quadrati dove sorge una realtà cittadina multivalente – nella sede del Real Albergo dei Poveri – fiore all’occhiello del Comune. I luoghi, d’altronde, se ben utilizzati formano le comunità.

Dal 12 dicembre 2024, in Piazza Carlo III quando sono state aperte le iscrizioni ai 60 giovani tra i 10 e i 13 anni che hanno avuto accesso al programma multidisciplinare, ad oggi i risultati sono stupefacenti. Tutti hanno acquisito un bagaglio personale pratico-sportivo e di alta valenza civica. Al Centro di Napoli lo sport ha insegnato ad essere cittadini consapevoli e partecipativi di società coese e inclusive.