L’8 giugno tutti al Parco Loi per la giornata di festa conclusiva del progetto promosso da AiCS e finanziato da Sport e Salute
Prove di sport su due ruote a Terni per apprendere il valore della libertà e del “tutto è possibile”. Il Comitato provinciale AiCS ha insegnato ad andare in bici a chi non lo sapeva fare. Prova di misura con la magia dell’equilibrio nella giostra multisport di “Vivai dello Sport per tutti”. Questo è accaduto al Parco Emanuela Loi (poliziotta scomparsa nella strage di via D’Amelio) custode di coraggio e spirito di iniziativa. Lì, si svolgerà l’open day di chiusura del percorso sportivo gratuito. Tutti al parco domenica prossima, 8 giugno, per essere “uniti contro il drop-out”. Saranno circa 150 tra adolescenti, genitori, nonni e amici per misurarsi in percorsi di ginnastica propedeutica e generale, esercizi utili all’attuazione dei sani stili di vita per tutte le fasce d’età. L’associazione Myriae in collaborazione con l’ASD Il Salice con il vice presidente Diego Persichetti, medesima carica nel Comitato AiCS Terni, e responsabile del progetto con l’ASD Podistica Carsulae. Un maxi-programma di sport gratuito promosso da AiCS nazionale che produce politiche giovanili, educa e forma. Il piano che contrasta la sedentarietà è promosso da AiCS nazionale con il sostegno finanziario di Sport e Salute S.p.A.
In viale Trento 54 dalle 9,30 alle 12 per una mattinata di festa all’aperto in natura parlando il linguaggio dello sport di squadra per valorizzare persone e ambiente. AiCS Terni ha fatto di un Parco la casa dello sport e della società civile. E nei giorni di pioggia ha usato l’ombrello reticolare accedendo agli impianti delle associazioni amiche di ‘Vivai dello Sport’. Hanno partecipato in sessanta e tutti selezionati dalle associazioni del territorio unite per stanare i piccoli nerd o fobici dei rapporti sociali attivi. L’Open day di domenica 8 sarà soltanto l’ultimo momento di gioco che chiuderà le lezioni del lunedì, martedì e mercoledì dalle 16 alle 18. Ricordi che andranno a sommarsi alle immagini di sport praticate in questi mesi con i tecnici AiCS Diego Persichetti e Silvia Sellani, affiancati da Maria Chiara Sensi.
Per dirla con Persichetti: “mi è piaciuto formare sessanta ragazzi di diverse culture ed estrazioni socioculturali che non avevano mai praticato sport. Li abbiamo conosciuti chiacchierando. Dopo lo sport la socializzazione una combo vincente per un rapporto di fiducia necessario a motivare gli inattivi. Sono migliorati nelle abilità e diventati un gruppo coeso. Mi sono commosso – continua il vice presidente AiCS Terni – quando hanno chiesto un nuovo programma di sport per continuare insieme”.