Il 25 maggio l’open day di fine progetto, non solo per i 60 partecipanti ma per tutti i giovani del territorio

A Riposto, nel Catanese, lo sport salva i giovani dall’emarginazione. AiCS Catania aiuta ad aprirsi, a fidarsi e vivere insieme, mettendo da parte videogiochi e smartphone per le gioie di squadra. Il progetto Vivai dello SportUniti contro il drop out” fa conoscere se stessi attraverso le dinamiche di gruppo, ostacolando il drop-out. Il programma sportivo multidisciplinare è attivo in 21 Comitati e coinvolge i giovani dagli 11 ai 16 anni in attività sportive e di socializzazione. Promosso da AiCS nazionale ha ottenuto il sostegno finanziario di Sport e Salute S.p.A.

Qui, le relazioni sociali hanno prodotto aggregazione e l’insegnante è diventato mister. Questa la testimonianza del presidente AiCS Catania Riccardo Salvatore Fresta: “E’ sempre bello quando puoi offrire lo sport ai ragazzi in modo gratuito. Io insegno ma, quando faccio sport, per loro divento un allenatore. Assumi un ruolo diverso e ti occupi comunque della loro formazione, riuscendo a sottrarli ai videogiochi e a portarli in strada o in palestra a giocare”.

In provincia di Catania, il maxipiano sportivo ha offerto quattro ore settimanali di sport nelle palestre Pirandello e Galileo Galilei di via Piersanti Mattarella e via Galileo Galilei con Angelo Caffo dell’Associazione Amici del Volley per imparare a combattere i fantasmi e superare le paure semplicemente praticando sport.

Sono 60 i ragazzi che da gennaio hanno praticato volley, basket, calcio, pickleball nelle palestre Pirandello e Galileo Galilei, compreso le regole di squadra, i valori della coesione e dell’unione di intenti. AiCS Catania ha lavorato sull’inclusione, prima osservando le problematiche e i sentimenti di chi si emarginava, poi, trovata la chiave del giusto incastro, centrando la piena partecipazione di tutti alle attività e ai benefici prodotti.

Ora tutti al lavoro per la festa di comunità del prossimo 25 maggio. Le attività da svolgere saranno definite e realizzate in rete con il supporto dei Lions e del Comune di Zafferana Etnea. Dopo l’ottimo risultato dell’Open Day dello scorso 23 marzo alla Galileo-Pirandello, si attende una festa multidisciplinare con il botto. Dove invitare tutta la cittadinanza e i bambini delle scuole di calcio dai 5 agli 11 anni, lasciando accesso libero a tutti.

“Vivai dello Sport” ha dimostrato che l’emarginazione è una condizione ribaltabile, sempre.