Sono 20 quattordicenni fino ad oggi inattivi: grazie al progetto, si sono avvicinati allo sport. Per loro anche incontri con lo psicologo su corretta alimentazione e spirito di gruppo. Lo sport scelto? Il Jeet Kune Do di Bruce Lee
Far scegliere ai ragazzi gli sport da praticare e farlo gratuitamente è quanto avvenuto anche a San Sperate – nel Cagliaritano – con il progetto “Vivai dello Sport’. Qui si fa prevenzione sui problemi generati dall’apatia e dell’isolamento sociale praticando il Jeet Kune Do – ideato da Bruce Lee – che utilizza semplicità ed efficacia per alimentare la capacità di adattare le tecniche alle situazioni. ‘Uniti contro il drop-out’, quindi, con circa 20 quattordicenni della città inattivi. Per loro e per gli altri che si sono aggiunti da marzo ad oggi, fino ad arrivare a 40 corsisti, AiCS Cagliari ha voluto il maxipiano sportivo e gratuito per accedere, appassionare e fidelizzare. I giovani sono stati individuati grazie all’aiuto del Comune e dai Servizi Sociali per dare al target giusto un’opportunità con personale specializzato.
Valentina Soddu responsabile del progetto racconta: “I ragazzi hanno chiesto di fare difesa personale. Lo ritenevano importante ed erano incuriositi dalla boxe. Pensano alla palestra come sport e cura estetica. Abbiamo ascoltato i loro bisogni e attivato, oltre allo sport, incontri con la psicologa per informare sulla sana alimentazione e sui sani stili di vita. Il programma offre anche l’hip hop”.
A San Sperate, ragazze e ragazzi di ‘Vivai dello Sport’ apprendono il valore del gruppo, dello stare insieme, attraverso il Jeet Kune Do del maestro Tony Pippia della SSD Fitness Zone capitanata da Gianluca Saba che si occupa delle altre attività sportive. Pippia scrive nei suoi diari di bordo al Comitato: “il corso è apprezzato dai ragazzi. Offre loro un’esperienza unica e divertente. Combina l’apprendimento di tecniche marziali con la possibilità di fare esercizio fisico e di socializzazione con gli altri ragazzi. Inoltre, il corso è strutturato in modo da adattarsi alle esigenze e ai livelli di abilità dei singoli ragazzi, in modo da garantire un’esperienza positiva e gratificante per tutti”.
Siamo riusciti a trasmettere l’importanza delle scelte e della rete con il programma di sport gratuito promosso da AiCS nazionale e finanziato da Sport e Salute S.p.A. L’appuntamento con lo sport è al lunedì, mercoledì e venerdì, divisi in gruppi per provare discipline diverse. Stretta intesa tra Comitato AiCS e Comune: il sindaco Fabrizio Madeddu, gli assessori alle politiche sociali Raffaele Vargiu e sport Fabio Madeddu sono soddisfatti del lavoro svolto dagli over65 agli adolescenti.
A maggio gli incontri con la psicologa per comprendere l’importanza dell’alimentazione e conoscerne i meccanismi. E giugno in festa di chiusura con genitori, ragazzi e tutti coloro che gravitano attorno al centro sportivo. Attività fisiche e aggreganti all’aperto con frutta fresca e i produttori locali per l’ultimo atto della sana alimentazione.


